RISVEGLI – GIUSEPPE UNGARETTI

lorenzo
Ogni mio momento
io l’ho vissuto
un’altra volta
in un’epoca fonda
fuori di me

Sono lontano colla mia memoria
dietro a quelle vite perse

Mi desto in un bagno
di care cose consuete
sorpreso
e raddolcito

Rincorro le nuvole
che si sciolgono dolcemente
co’ gli occhi attenti
e mi rammento
di qualche amico
morto

Ma Dio cos’è?

E la creatura
atterrita
sbarra gli occhi
e accoglie gocciole di stelle
e la pianura muta

E si sente
riavere

Il risveglio del poeta si traduce in queste poche parole nel risveglio della coscienza; gli orrori della guerra che sopravvivono nella sua memoria lo spingono ad una rinascita, ad un riscatto forte della coscienza nella consapevolezza che Dio è. Tutto ciò si traduce nella volontà di continuare a vivere.
LORENZO LANZAFAME II A

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.