GIROVAGO – GIUSEPPE UNGARETTI

ROMOLO

In nessuna
parte
di terra
mi posso
accasare

A ogni
nuovo
clima
che incontro
mi trovo
languente
che
una volta
già gli ero stato
assuefatto

E me ne stacco sempre
straniero

Nascendo
tornato da epoche troppo
vissute

Godere un solo
minuto di vita
iniziale

Cerco un paese
innocente

Il poeta si sente come un girovago: non trova mai dimora stabile, perché ovunque si sposti non raggiunge la serenità, si sente svuotato di tutte le sue forze, cosa che non gli accadeva quando non c’era la guerra, che lo ha reso nomade. E da ogni luogo, nonostante una lunga permanenza, si allontana come uno straniero, muovendosi tra ere diverse, vissute, corrotte. Vorrebbe godersi un momento tranquillo, simile alla sua nascita e alla fanciullezza, dunque è in costante ricerca di luoghi innocenti, non macchiati dalla guerra.
ROMOLO CANNATA II A

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