Successe che rimasi innamorata di una persona che non aveva intenzione di amarmi.
Io e Luca ci conoscevamo da circa tre anni; inizialmente eravamo solo conoscenti, era il tipo poco
raccomandabile, il ragazzo che già fumava e aveva tante esperienze dietro, come se avesse vissuto troppi anni. Eravamo l’opposto. Io ero quella studiosa, seria, con nessuna esperienza passata. Sentivo dentro di me che qualcosa scattava quando abbracciava qualcun’altra, o quando scambiavamo due chiacchiere, ma non ci facevo molto caso e ripetevo dentro me:
– Non deve importarmi, è sbagliato per me, merito di più!
Ci fu un periodo in cui lui era cambiato completamente, sembrava proprio un’altra persona, allora cominciai a ricredermi sul suo conto, e a pensare che non era così tanto male. Non so cosa fosse successo per cambiare così tanto, ma ne fui fin troppo contenta. Non fumava più, studiava sempre, parlavamo sempre di più, avevamo lo stesso modo di pensare, sembrava davvero un ragazzo con la testa sulle spalle, diverso da ciò che era prima.
Più di due mesi fa lo rividi, lo salutai e feci finta di nulla come sempre. Più passavano giorni e più mi capitava di averlo nei miei pensieri. Decisi di fare qualcosa per cambiare la situazione, allora gli scrissi, parlavamo del più e del meno finché mi scrisse:
– Tu mi piaci! Rimasi un po’ stranita, io ancora non sapevo ciò che provavo esattamente.
Passavano i giorni e cominciava a piacermi sempre di più, solo che lui era strano: mi ignorava sempre e poi mi diceva cose dolci, ma non mi dimostrava mai di tenerci veramente a me. Eravamo più che amici, fin quando un giorno mi disse:
– Mi sono fidanzato con la ragazza che mi piace da due anni!
In quell’istante il mondo mi crollò addosso, mi sono sentita presa in giro. Adesso si giustificava il suo ignorarmi per giorni. Ma quella era solo una scusa per non amarmi, sapeva che io volevo una relazione stabile quando ha capito che facevo sul serio ha trovato una scusa e mi ha scaricata.
È passato circa un mese da questo fatto, ci salutiamo ancora quando ci incontriamo per strada.
Io ho voluto che mi facesse del male: troppe seconde possibilità che ha sempre sprecato.
Lui sapeva che ci sarei stata sempre per lui, qualunque cosa potesse fare perché io tenevo a lui.
E allora mi usava, mi trattava come una ragazza qualunque.
Passavano i giorni e capivo sempre di più che io lo amo.
Ma lui non mi merita e vorrei che il fatto di saperlo potesse cambiare ciò che sento e invece non cambia niente, io lo amo lo stesso. Non mi merita perché non ha mai davvero capito tutto quello che ho fatto per lui, non ha mai fatto altro che darmi ancora meno della metà di quello che io gli ho dato ogni giorno. Non mi merita perché io per lui sono scoppiata di gioia, ho sofferto, provato rancore, mentre lui non ha mai sentito dentro niente che fosse come quello che sentivo io, non importa quanto amore io abbia dato se poi non ha voglia di prenderlo. Non merita nulla di ciò che vorrei dirgli, non merita le canzoni che vorrei dedicargli, non merita la paura che avevo di volergli bene perché è una paura che lui non ha mai avuto.
Ma devo dimenticarlo perché non è giusto inseguire qualcuno che non ha voglia di farsi trovare, sognare qualcosa che non può accadere ed esserci per chi non ci sarà mai per me. Devo dimenticarlo perché ogni volta che lo penso tremo, ma tremo di più se penso che a pensarlo perdo sempre un sacco di tempo e la vita non aspetta me.
Lascio perdere non perché vorrei perderlo, ma perché se non lo perdo perderò me stessa molto presto. Non lo dimentico perché voglio ma perché è più giusto così.
Inizialmente pensavo fosse solo una cosa che mi facesse soffrire, poi ho capito che mi ha fatta crescere e che ho imparato dai miei sbagli. Forse non era destino, forse è stato meglio così.
Adesso voglio ricominciare ad essere felice davvero, e a splendere. Magari arriverà qualcuno che mi meriterà davvero. Ora penso solo a me stessa.
S. M.T. 1A